Ti svegli
Alle prime luci
Dell'aurora
Quasi sospese
Tra effimero sole
E tiepida brezza
Odor di pesco
Nell'aria
Vivaci farfalle
Si posano
Su assopiti
Boccioli di rose
Al timido
Risveglio
Della tiepida alba
Accogli benevola
L'incedere
Del giorno
Il vento
Si quieta
Non muove stelo
Non agita fronda
In lontananza
Voci, strepitii
Al destarsi
Del mondo
E infine
Il dolce oblio
Di te stessa
(A mia madre)
Roma, 7 giugno 2012
(Tutti i diritti riservati per legge)
Nessun commento:
Posta un commento