Specchio riflesso
In giorni perduti
La tua voce
A volte spenta
Sfinita
Da crudele
Gioco umano
A volte infiammata
Come fiume
In piena
Vivente creatura
Su echeggiante cascata
A volte
Impietosa
Mortale signora
Tenebrosa
Come respiro
Di confuse parole
Dal tuo cuore
Infinita terra
Cieli aperti
In nuvole
D’alberi
Su calme sponde
Riposano prede
Ma sempre
Occhio vigile
Al cacciatore
In agguato
Fra steli dorati
Ombre
Fra lembi di cielo
Il tuo respiro
Accende i fuochi
Parli
Poi taci
Sotto una
Coltre di stelle
Filtra l’ultima luce
Tendi tua mano
A timida luna
Ardente
Dolce
Perpetua Madre
12 luglio 2013
Forografia: Anna Moroni
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